Trattamento neuropsicomotorio

Di che cosa si tratta?

Il trattamento neuropsicomotorio è una disciplina che supporta i processi evolutivi dell'infanzia, valorizzando il bambino nel processo di integrazione delle sue componenti emotive, intellettive e corporee. 

L'intervento neuropsicomotorio non si focalizza sul deficit, ma è volto all'acquisizione di nuove competenze ed al rafforzamento di quelle già acquisite.

La neuropsicomotricità deve fornire al bambino strategie e competenze utili, individuando le priorità per raggiungere la miglior qualità di vita possibile.

 

Come si svolge?

  • Il/La terapista programma OBIETTIVI a breve, medio e lungo termine.

  • Propone delle ATTIVITÀ volte al potenziamento delle abilità carenti attraverso l’uso di strumenti e materiale ludico e strutturato.

  • Alla fine di ogni incontro il terapista aggiorna i genitori sul lavoro svolto col bambino, sulla partecipazione, la risposta, l’esecuzione, la riuscita e le conquiste del bambino rispetto alle attività proposte.

  • Collaborazione con un equipe e con educatori e insegnanti per rendere più globale e mirato l'intervento.

A chi è rivolto?

Bambini a cui è stata fatta diagnosi o si ha sospetto di:

  • ADHD (deficit d’attenzione e iperattività)

  • Spettro Autistico

  • Disturbi dell'apprendimento (dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia…)

  • Disabilità intellettive

  • Paralisi cerebrali infantili

  • Disturbo della coordinazione motoria 

  • Ritardo psicomotorio

  • Difficoltà emotivo-comportamentali

... Ma non solo

L'intervento può approcciare qualsiasi bambino, soprattutto se timido, insicuro, impacciato.
Il TNPEE (Terapista della Neuropsicomotricità dell'Età Evolutiva) lavora attraverso il gioco, per stimolare  e promuovere motivazione, regolazione affettiva, attenzione, memoria.